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Dove investire nell’immobiliare all’estero?

By | 23 Maggio 2025

Investire nell’immobiliare all’estero sta diventando sempre più comune, gli investitori cercano sempre più di variare le proprie attività ed è per questo che in molti valutano l’acquisto di case, capannoni, negozi, immobili di vario genere in alcune zone che sono attualmente economicamente vantaggiose ma che hanno delle ottime prospettive di crescita.

Oppure in zone dove lo sviluppo improvviso ha reso il mercato immobiliare sempre più vivace e profittevole. Naturalmente ci sono paesi in cui investire conviene di più rispetto ad altri. Vediamoli insieme!

Investire in immobili in Portogallo

Il Portogallo resta una meta molto apprezzata, con città come Lisbona e Porto che continuano a crescere, nonostante ciò, gli investitori più attenti stanno iniziando a esplorare anche altre aree, dove i prezzi sono ancora accessibili e la domanda in aumento.

L’attrattiva non è solo economica: il contesto è favorevole anche sotto il profilo fiscale, e il Paese offre un’ottima qualità della vita.

Anche se alcuni incentivi come il Golden Visa sono stati rivisti, il Portogallo resta un punto di riferimento per chi cerca una soluzione europea sicura e ben organizzata.

Balcani: mercati in evoluzione

In pochi anni, l’interesse per i Balcani è cresciuto in modo considerevole. In Montenegro, la costa adriatica continua a richiamare investitori esteri grazie a un mix efficace: paesaggi affascinanti, prezzi competitivi e un processo di adesione all’UE in corso.

L’Albania è invece una delle nazioni che sta destando maggiore interesse. Comprare un immobile in città costiere come Saranda o Valona è ancora alla portata di tanti, ma il valore sta salendo. La posizione strategica e la crescente apertura verso il turismo stanno accelerando il processo.

Arabia Saudita: il nuovo scenario da considerare

Negli ultimi anni, l’Arabia Saudita ha avviato un processo di trasformazione profondo. Ecco perché sono sempre di più coloro che scelgono di investire in Arabia Saudita. Spinti sempre di più anche da alcune novità come il piano Vision 2030 che mira a ridurre la dipendenza dal petrolio e ad aprire il Paese agli investimenti esteri, anche nel settore immobiliare.

Le città principali, come Riyadh e Jeddah, stanno diventando poli di sviluppo, mentre progetti futuristici come Neom puntano a rivoluzionare l’urbanistica regionale. Per chi ha una visione di lungo periodo, il mercato saudita può rappresentare un’interessante alternativa.

Sud-est asiatico: domanda in crescita

Nel sud-est asiatico, le opportunità non mancano. In Thailandia, il mercato immobiliare è ben sviluppato. Bangkok, Phuket e Chiang Mai attraggono investitori che cercano immobili da affittare a breve termine. Le regole sono abbastanza chiare, e la gestione non è complicata.

Il Vietnam, invece, è un mercato in fase di espansione. L’urbanizzazione in città come Ho Chi Minh City e Hanoi sta creando nuove occasioni, e gli investitori stranieri sono ben visti. È un mercato da osservare con attenzione, anche per chi ha un budget contenuto.

Attenzione alle normative fiscali

Comprare casa fuori dall’Italia è un’operazione che richiede attenzione non solo al mercato locale, ma anche agli obblighi fiscali previsti dal nostro ordinamento. Chi possiede un immobile all’estero deve infatti inserirlo nel quadro RW della dichiarazione dei redditi, anche nel caso in cui non produca reddito.

Va poi considerato che alcuni Paesi applicano imposte sulla proprietà o sull’affitto che, in mancanza di convenzioni contro la doppia imposizione, possono generare complicazioni. In altre parole, la tassazione può diventare un aspetto delicato, soprattutto se non si analizza bene la situazione fin dall’inizio.

Gestire correttamente l’aspetto fiscale di una casa all’estero significa evitare sanzioni e sapere con precisione quale sarà il rendimento effettivo dell’investimento. Ecco perché prima di fare un investimento immobiliare all’estero mentre si è residenti in Italia è consigliabile affidarsi a un commercialista che conosca la normativa italiana e quella del Paese in cui si trova l’immobile.